COOPERAZIONE

BRICS: I TRE PILASTRI DELLA COOPERAZIONE

Cooperazione politica e di sicurezza

I membri dei BRICS sono membri di spicco delle Nazioni Unite (ONU), del G20, dell’Organizzazione mondiale del commercio, del Movimento dei non allineati e del Gruppo dei 77, nonché di organizzazioni continentali e regionali, tra cui l’Unione africana (UA), la Comunità per lo sviluppo dell’Africa australe (SADC), il MERCOSUR, l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), la Cooperazione Economica Asia-Pacifico (APEC), l’Iniziativa del Golfo del Bengala per la Cooperazione Tecnica ed Economica Multisettoriale (BIMSTEC), la Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), l’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva, l’Unione Economica Eurasiatica (UEE) e l’Associazione del Bacino dell’Oceano Indiano (IORA), solo per citarne alcune.

Il pilastro della cooperazione politica e di sicurezza è la spina dorsale della cooperazione, con i leader dei BRICS che si riuniscono solitamente due volte l’anno, una per il Vertice BRICS e una a margine del Vertice G20. Anche i Ministri degli Affari Esteri e delle Relazioni Internazionali dei BRICS si riuniscono di solito due volte l’anno, una volta per una riunione a sé stante e un’altra a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. I consiglieri per la sicurezza nazionale dei BRICS si incontrano per coordinare un approccio BRICS alle questioni di pace e sicurezza. La cooperazione si basa sui principi di rispetto reciproco, uguaglianza e sovranità, inclusione, consenso e collaborazione rafforzata.

I BRICS sono una partnership di Paesi che sostengono un multilateralismo inclusivo. Una riforma delle Nazioni Unite è al centro della visione condivisa dai BRICS, per un’architettura politica, economica e finanziaria globale ristrutturata che rifletta il mondo contemporaneo e sia più equa, equilibrata e rappresentativa. I BRICS hanno espresso la loro visione inclusiva e rappresentativa per la riforma nella Dichiarazione congiunta sul rafforzamento e la riforma del sistema multilaterale, adottata nel 2021. Altri meccanismi di sicurezza BRICS prevedono il dialogo e la condivisione delle migliori pratiche nei settori dell’antiterrorismo, della sicurezza informatica, della criminalità organizzata transnazionale, della cooperazione antidroga e anticorruzione.

Cooperazione finanziaria ed economica

I Paesi BRICS sono stati i principali motori della crescita economica globale negli ultimi anni. La forza economica combinata dei BRICS può essere un catalizzatore per una ripresa economica globale sostenibile e per rispondere alle difficoltà delle catene di approvvigionamento e alle sfide dell’insicurezza alimentare ed energetica.

Il pilastro della cooperazione economica e finanziaria è sostanziale, con riunioni dei ministri del Commercio, dell’Industria, dell’Agricoltura e dell’Energia, solo per citarne alcuni. Il Gruppo di contatto per le questioni economiche e commerciali lavora a sostegno dei ministri proponendo quadri istituzionali e misure per espandere la cooperazione sulle questioni economiche e commerciali tra i Paesi BRICS.

La revisione della Strategia per il Partenariato Economico dei BRICS fornisce la base per migliorare l’interazione e la cooperazione economica all’interno dei cinque, comprese le opportunità di accesso al mercato e di facilitazione delle interconnessioni di mercato, promuozione del commercio e degli investimenti reciproci, creazione di un ambiente favorevole alle imprese e diversificazione del commercio e della cooperazione per gli investimenti. I BRICS hanno deciso di rafforzare la collaborazione in settori prioritari come l’energia, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la scienza, la tecnologia e l’innovazione, l’agricoltura e l’economia verde.

Il BRICS Business Council e la BRICS Women’s Business Alliance riuniscono importanti reti commerciali aziendali e imprenditoriali femminili, considerati vitali per una più ampia crescita e ripresa socio-economica.

La Nuova Banca di Sviluppo (NDB) è stata istituita nel 2015 con un rating di credito AAA e AA+ per svolgere un ruolo catalizzatore nel fornire sostegno finanziario ai mercati emergenti e ai Paesi in via di sviluppo per superare il gap infrastrutturale, accrescere lo sviluppo sostenibile e l’equità nella condivisione del potere. L’ubicazione del Centro regionale della NDB per l’Africa a Johannesburg mira a potenziare lo sviluppo delle infrastrutture nel continente. Nel 2021, la NDB ha accolto come nuovi membri il Bangladesh, l’Egitto, gli Emirati Arabi Uniti e l’Uruguay, posizionando saldamente la Banca come meccanismo di finanziamento globale privilegiato per i mercati emergenti e i Paesi in via di sviluppo.

Cooperazione culturale e tra i popoli

Nell’ambito del Programma quadro BRICS sono stati finanziati più di 100 progetti di ricerca multilaterali. Il partenariato BRICS comporta un forte impegno per la proprietà comune e la responsabilità condivisa, la condivisione reale e aperta di esperienze, competenze e risorse e la determinazione a contribuire con i rispettivi punti di forza scientifici e tecnologici alla crescita del benessere globale.

Nel 2021, le agenzie spaziali dei BRICS hanno firmato l’Accordo sulla cooperazione per la costellazione di satelliti di telerilevamento. L’accordo consente la cooperazione tra le agenzie spaziali dei BRICS per costruire una costellazione virtuale di satelliti per il telerilevamento, come meccanismo di condivisione dei dati, composta dai satelliti esistenti che operano per le agenzie spaziali.

La cooperazione BRICS mira inoltre ad accelerare l’industrializzazione nell’ambito della Quarta Rivoluzione Industriale. Sono state istituite piattaforme per condividere le migliori pratiche, le conoscenze e le competenze, compreso l’uso di piattaforme tecnologiche open-source. I Paesi BRICS cercano di muoversi verso un percorso di sviluppo a basse emissioni di carbonio che sia inclusivo e sostenibile, riconoscendo al contempo i principi delle responsabilità comuni ma differenziate. La Piattaforma di cooperazione per la ricerca energetica dei BRICS sarà preziosa nel momento in cui i BRICS si muoveranno per diversificare le proprie fonti energetiche.

La cooperazione educativa ha permesso la condivisione di informazioni e una migliore comprensione dei sistemi educativi degli Stati membri. La cooperazione in materia di istruzione ha portato alla creazione della Rete delle università dei BRICS nel 2018. Il BRICS Academic Forum e il BRICS Think Tank Council hanno sviluppato legami accademici e istituzionali che forniscono ai leader dei BRICS una base di conoscenze, mentre i capitoli del BRICS Civil Forum forniscono un ciclo di feedback sull’impatto delle politiche dei BRICS nelle comunità.

La cooperazione tra i popoli si manifesta attraverso scambi artistici, cinematografici e culturali, il Festival del Cinema BRICS, gli eventi culturali BRICS, i Giochi BRICS, un maggiore accesso ai capitali per le infrastrutture e lo sviluppo sostenibile, il potenziamento della ricerca e dell’innovazione, la ripresa del settore turistico, gli investimenti e il commercio, le maggiori opportunità per gli uomini d’affari, i ricercatori e gli studenti, l’emancipazione delle donne, delle ragazze e dei giovani e l’aumento del tenore di vita dei cittadini.

Fonte: https://www.brics2023.gov.za