OCCIDENTE COLLETTIVO

JIM O’NEILL: LA TURCHIA E’ IL PAESE IDEALE PER L’ALLARGAMENTO DEI BRICS

Secondo l’economista britannico Jim O’Neill, la Turchia è uno dei Paesi che più ha sofferto per le contraddizioni tra il sistema basato sulla centralità degli Stati Uniti e sul nuovo ordine mondiale.

Parlando con l’agenzia turca Anadolu, O’Neill ha detto che numerosi Paesi stanno chiedendo di entrare a far parte dei BRICS.
A suo avviso, si tratta di un’iniziativa simbolica per il “mondo emergente”, che dimostra la propria insoddisfazione nei confronti della governance globale e dello status quo stabilito dal dominio statunitense dopo la Seconda Guerra Mondiale.

“Per molti versi la Turchia dovrebbe aderire ai Brics a causa della sua particolare posizione geografica. Ma anche per come i moderni leader turchi credevano nei vantaggi del sistema occidentale piuttosto che di un sistema diverso”, ha aggiunto O’Neill.

O’Neill, che è stato presidente del rinomato think tank londinese Chatham House dal 1999 al 2021, qualche tempo fa ha inserito la Turchia nella sigla MINT (Messico, Indonesia, Nigeria, Turchia), che a suo parere rappresenta le ultime economie emergenti.

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