MULTILATERALISMO

BAKU HA OSPITATO IL VERTICE DEI NON ALLINEATI (NAM)

L’Azerbaigian ha ospitato il vertice del Movimento dei non allineati (NAM) nella città di Baku: in agenda la ripresa globale post-pandemia. Il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev, in qualità di presidente di turno del NAM, ha esortato l’organizzazione a navigare attraverso i difficili sconvolgimenti politici ed economici globali.

All’incontro hanno partecipato 70 capi di Stato, rappresentanti di governo e di importanti organizzazioni internazionali. Fondato nel 1961, il NAM comprende attualmente 120 Stati membri, cosa che lo rende il più grande raggruppamento di Stati al di fuori delle Nazioni Unite. Il NAM è un gruppo di Paesi che hanno scelto di non allinearsi a nessun grande blocco, per preservare la propria indipendenza e sovranità nazionale. Il NAM ha svolto un ruolo cruciale nell’evidenziare le questioni socio-economiche dei Paesi in via di sviluppo e nel sensibilizzare i popoli sulla mancanza di risorse nel terzo mondo durante la pandemia.

In qualità di presidente del NAM, il presidente Aliyev ha sostenuto con forza la promozione della cooperazione e della collaborazione tra gli Stati membri. Nel suo discorso ha affermato che l’Azerbaigian intende difendere la giustizia e il diritto internazionale e ha sottolineato l’enorme ruolo che il NAM ha svolto durante e dopo la pandemia. Ha rimarcato l’importanza di mantenere i principi di non allineamento, che sono radicati nel rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di tutte le nazioni.

Baku ha invitato i Paesi sviluppati a cedere i brevetti e i diritti dei vaccini e di altre forniture mediche cruciali. Il presidente Aliyev si è opposto alla nazionalizzazione delle forniture salvavita per consentirne l’accessibilità, la disponibilità e l’economicità in tutto il mondo.

Il NAM ha perso parzialmente la sua importanza dopo la Guerra Fredda ma, con l’emergere di minacce tradizionali e ibride nel XXI secolo, si è adattato alle moderne esigenze di sicurezza e ha assunto un carattere distinto nel quadro della sicurezza internazionale. Oggi il NAM ritiene che il multilateralismo sia sotto attacco e che sia cresciuta la minaccia alle norme di sicurezza internazionale, compresa la violazione della sovranità e dell’integrità territoriale.

Il vertice del NAM ha chiuso i lavori con la preoccupazione per l’evoluzione del nuovo ordine globale e per il peggiorare del confronto tra Oriente e Occidente. Il NAM si è impegnato a rimanere un blocco non militare e a mantenere il suo carattere non allineato nel nuovo ordine mondiale.

(CHINA DAILY)